L’insonnia consiste nella difficoltà a prendere sonno o a mantenerlo durante l’intera notte, nonostante le condizioni favorevoli al dormire. L’insonnia acuta è un fenomeno che molte persone sperimentano per brevi periodi, spesso legato a fasi di vita stressanti, e che scompare non appena questi sono stati superati. L’insonnia diventa cronica se queste difficoltà col sonno si verificano almeno tre notti a settimana e per un periodo di almeno tre mesi. E’ un disturbo molto comune, ma le persone più a rischio di svilupparla sono coloro che soffrono di disturbi dell’umore, i lavoratori notturni e a turni, e coloro che viaggiano spesso cambiando il fuso orario. Possono essere al contempo presenti disturbi psicologici, quali depressione e ansia, oppure l’insonnia può presentarsi secondariamente a condizioni mediche che compromettono la qualità del sonno, come il dolore alla schiena e l’artrite. Le persone che soffrono di insonnia possono presentare questi sintomi:
Difficoltà ad addormentarsi
Risvegli notturni con difficoltà a riprendere sonno
Risvegli precoci al mattino
Sonno non ristoratore
Stanchezza o scarsa energia durante il giorno
Difficoltà cognitive, come difficoltà di concentrazione
Frequente irritabilità
Comportamenti istintivi o aggressivi
Difficoltà al lavoro o a scuola
Problemi nelle relazioni personali con familiari, partner e amici
Per approfondire le caratteristiche dell'insonnia e le possibilità di trattamento, è possibile scaricare gratuitamente l'opuscolo presente qui sotto, redatto dalla collega psicologa e amica Dr.ssa Michela Corrias, dell'Istituto Beck di Roma.